giovedì 12 novembre 2009

ragione e sentimento

Avete mai letto qualche blog scritto da uomini sulle donne? Trovo un certo disagio nel leggerli, addirittura alcuni ne fanno una professione, diventando dei veri coach motivati a raddrizzare uomini un pò smarriti Non trovate terribilmente deprimente pensare che gli uomini non riescano a capirci? ma poi mi chiedo che cosa c'è da capire di così difficile da aver bisogno adirittura di un coach? Oramai siamo talmente smidollati da aver bisogno di tutori per ogni cosa, come se non riuscissimo in modo autonomo e indipendente a affrontare la vita. Tutor per fare ginnastica perchè da soli non muoveremmo mai il culone flaccido dal divano, tutor per l'alimentazione perchè sicuramente ci vuole una persona che ci dica che quelle tonnellate di merendine che trangugiamo senza speranza tutti i giorni ci fanno male, tutor per "andare di corpo" perchè se non la fai tutti i giorni qualcuno o qualcosa deve provvedere, tutoriali visivi per fare sesso perchè altrimente faremmo sempre la solita posizione. Ma quando e perchè ci siamo ridotti così? La risposta è in questo surreale racconto: treno alta velocità, tratta Milano-Roma, scelgo, come al solito, lato finestrino in modo da poter osservare fuori senza essere costretta a guardare chi ho davanti e di lato, libro da 600 pag appoggiato sulle ginocchia, inforco i miei spessi, finti occhiali da vista e mantengo uno sguardo completamente vacuo a prova di scocciatura. Nessuno, dico nessuno, avrebbe il coraggio di rivolgermi la parola. I segnali visivi ci sono tutti: mandibola serrata, gambe incrociate e corpo adiacente il finestrino per non dover neanche sfiorare l'altro per non dover chiedere scusa. Inevitabilmente c'è qualche ingenuo, miope, stolto comunicatore che prova a parlarmi: "scusa, l'ho letto anch'io quel libro..interessante ma la fine è così scontata..."oppure "che bella giornata è oggi..fuori c'è il sole..." come se non fossi in grado di vederlo e allora mi assale una rabbia improvvisa, mi si gonfia la vena e proprio non riesco a dire una parola, esprimo solamente un sibilante, ben assestato grugnito. Allora mi viene alla mente che quella persona avrebbe davvero bisogno di un aiutino ma non di un love coach ma dovrebbe riuscire a recuperare la sua parte istintiva, quella che lo avrebbe fatto fuggire da quella situazione. Quella persona ha perso completamente l'istinto, il suo sistema rettiliano è completamente fuori uso. Nessuna specie animale avrebbe fatto un errore simile. In pochi secondi, nell'interscambio comunicativo di quel perdigiorno lo scambio verbale ha ridotto il numero delle sue possibili mosse successive: un vero disastro annunciato! Meglio del nostro povero avventore c'è persino la Somateria mollissima che con le sue 5 esibizioni molto ritualizzate riesce a mandare chiari e inequivocabile messaggi alla femmina. La ragione non è sempre una buona maestra.

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